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Utilizzando il GPR è possibile: definire la stratigrafia del primo sottosuolo, individuare cavità, faglie e fratture, individuare il livello di falda, la profondità del substrato roccioso e ovviamente eventuali strutture/manufatti sotterranee sconosciute.

 

L'approccio tradizionale alle indagini del sottosuolo, consiste nell'effettuare sondaggi campione di terreno (indagini geognostiche). Tuttavia questo metodo è dispendioso sia in termini di tempo sia di costi effettivi, inoltre produce risultati puntuali. Altri metodi, come la sismica a rifrazione, la geolettrica, la magnetica, richiedono lunghe ed elaborate procedure di acquisizione, inoltre forniscono dati con una risoluzione inferiore rispetto ai dati radar.

 

Integrando l'indagine radar con una sola prospezione, per ricavare i parametri di taratura, è possibile avere in tempi brevi una mappatura completa e ad alta risoluzione del sottosuolo di tutta l'area di scavo.

 

Quanto detto trova applicazioni in vari campi quali ad esempio la sicurezza nei cantieri, l'eliminazione dei costi imprevisti per l'intercettazione di sottoservizi e quindi preventivi più accurati, la possibilità di ottenere dalle assicurazioni polizze più convenienti, analizziamo più nel dettaglio i vari aspetti.

 

 

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